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19 aprile 2011 2 19 /04 /aprile /2011 20:29

Oggi, 3 marzo 2011

la poetessa Elena Giulia BELOTTI

è intervenuta nell’Aula Magna del nostro Turoldo per presentare ai ragazzi il suo libro di liriche

Taraxacum officinale, Edizione Albatros Il Filo 2009

PAROLE E MUSICA

Sin da bambina i suoni e le parole mi hanno sempre affascinato … ” esordisce l’ospite

 

Fondamento della poetica di Elena Giulia Belotti è dunque la

PAROLA

 

A volte nelle sue liriche la parola perde ogni orpello, si prosciuga, diviene glabra, liscia come gli ossi di seppia; rinuncia alla gravità semantica e denotativa per acquistare peso specifico e musicalità, come per esempio in  “Cammino”

 

cammino nei Tempi

cammino nei Templi

ed inciampo

nelle tue rovine.

 

Altre volte invece la poetessa si nasconde dietro la scientificità dell’elenco e della tassonomia, come in “Fiori”

 

[…]

Ginepro comune

Hyssopus officinalis

Iris germanica

                                             …alla merzé del passante

 

Luppolo rampicante                                                                                                        

Margheritina dei prati

Nocciolo comune

 

                                                giudici ancestrali

[…]

Ma è proprio qui che avviene un altro miracolo, perché la parola smette di essere integumentum, ovvero mero contenitore e cartoccio di significati, per trasformarsi in specchio che riflette il mondo, in atomo che contiene la Natura intera alla A alla Z.

                                                 

 

La sua PAROLA dunque spiega l’universo, l’alfa e l’omega dell’esistenza, fingendo bellamente di stare parlando d’altro.

Diventa rarefatta e musicale,  simbolica e connotativa, alludendo con sotterranei messaggi fortemente evocativi alla realtà in cui l’Uomo è immerso.

 

Attentissimo il pubblico dei ragazzi che ha animato l’incontro, formulando domande e intervenendo per chiedere notizie di chiarimenti, curiosità e approfondimenti.

 

Prof. Antonio Lo Conti 

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